11 novembre 2011
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Istruzioni
- 1Quanti di voi, almeno una volta nella vita, si sono trovati di fronte ad un trasferimento? E non parliamo del semplice trasloco, del passaggio da una casa ad un’altra magari più grande, qualche isolato più in giù.
- 2Se il trasferimento riguarda un’altra città, già diventa dura se la città rimane nella stessa provincia. Molto più dura se si tratta addirittura di dover cambiare regione. Si perché in questo caso si parla di un cambiamento molto più ampio.
- 3Quali possono essere i motivi di un trasferimento? Esistono varie tipologie. Vediamone le più comuni. Iniziamo dal trasferimento lavorativo, che può essere volontario, quindi direttamente richiesto al datore di lavoro, o coattivo, vale a dire imposto.
- 4Trasferimento per amore, quando si decide di compiere questo grande passo per la persona amata, trascurando tutte le difficoltà che si incontreranno, perché il fatto di ricongiungersi alla propria dolce metà è già di per sé rassicurante.
- 5Trasferimento per motivi familiari. A volte dei seri motivi familiari, spingono la persona ad allontanarsi dalla sua città per ricongiungersi ai propri cari che versano in difficoltà economiche o che hanno problemi di salute.
- 6Ovviamente se trasferendosi si ritorna al paese natio, le difficoltà che si incontreranno saranno sicuramente minori, perché comunque il posto risulta abbastanza familiare ed i componenti della nostra famiglia o altre persone a noi care probabilmente vivono ancora là.
- 7Il problema è trasferirsi in una città totalmente sconosciuta. Per riuscire ad ambientarsi bisogna innanzitutto capire quali sono le associazioni di riferimento della nuova città, che ci aiuteranno a conoscere il territorio.
- 8Cerchiamo su internet e vediamo se nella zona c’è qualche associazione, indirizzandoci prima a quelle più vicine ai nostri interessi. Solitamente si trovano con abbastanza facilità associazioni di aggregazione giovanile.
- 9Se si hanno interesse ambientali e di sostenibilità si potranno cercare associazioni tipo wwf, legambiente, arci e commercio equo solidale e poi associazione costituitesi a livello locale per fronteggiare particolari situazioni.
- 10Se si hanno interessi politici invece si può far riferimento a sedi di partito. Ce ne ssono diverse di differente bandiera in quasi ogni città anche se piccola. Basterà informarsi su internet o meglio fare un giro nel centro storico.
- 11Partecipare ad attività locali di aggregazione, ad esempio se la nuova località è di mare, molto probabilmente a ridosso della stagione estiva organizzeranno le consuete “pulizie della spiaggia” volontarie.
- 12Insomma il segreto è buttarsi fin da subito nella vita sociale della nuova città, ed è assolutamente provato che più la città è piccola, più la risposta dei nuovi concittadini sarà positiva al vostro arrivo.