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28 ottobre 2011
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L’esposizione è un valore fondamentale per la fotografia.
Istruzioni
- 1L’esposizione è un valore fondamentale quando ci si appresta a scattare una fotografia: dai giusti valori assegnati a questo parametro dipende l’intera resa della fotografia finale, che se si sbaglia impostando il valore dell’espositore potrebbe risultare o troppo chiara (sovra esposta) o troppo scura (sotto esposta)
- 2L’esposizione, come dice il nome stesso, è il tempo che il sensore, o la pellicola, restano esposti al contatto diretto con la luce per l’impressione. E’ determinata da due fattori: il diaframma, ovvero il meccanismo che regola la quantità di luce in ingresso, e il tempo, ovvero il periodo di apertura per l’impressione.
- 3Le macchine fotografiche digitali compatte raramente permettono di modificare l’esposizione della fotografia, operando per lo più in maniera automatica: è la stessa macchina a decidere quanto tempo tenere aperto il diaframma per far si che l’esposizione risulti essere quella corretta. Lo stesso avviene nelle macchine fotografiche analogiche compatte, dove tutto avviene in maniera meccanica.
- 4Nelle macchine reflex, invece, l’esposizione può essere regolata dall’utente a suo piacimento. Nelle macchine reflex digitali l’utente ha a disposizione un pannello di controllo all’interno della stessa macchina in cui impostare l’esposizione con pochi gesti, avendo cura di leggere le impostazioni che fornisce la macchina sul display: nelle reflex digitali, infatti, è presente un esposimetro incorporato che consente di settare la macchina con facilità
- 5Nelle macchine digitali analogiche, invece, la regolazione dell’esposizione va fatta utilizzando l’esposimetro, uno strumento esterno alla macchina, di non facile lettura, che aiuta il fotografo a trovare i giusti parametri di impostazione, da riportare poi sul corpo macchina, che essendo per lo più meccanico, non consente un’interazione e un’interattività ai livelli delle macchine digita
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